domenica 29 aprile 2007

MEDIAPOLIS



Beppe Grillo ad Ivrea dona ben 5€ per sovvenzionare la battaglia Legale contro Mediapolis.

Siamo sempre alle solite, nessuno mette in discussione il talento e la sagacia del Grillo nazionale; il punto è un altro: Beppe Grillo dice che le amministrazioni di sinistra combinano disastri, cita Chiamparino, Bresso ed altre figure locali e nazionali. Non si capisce bene tra l’altro se il Ministro Pecoraro Scanio sia un “buono” o un “cattivo”, un suo consulente sembra dire che il poverino non è molto ascoltato ma che intende ribellarsi, siamo preoccupati. In ogni caso rimane il fatto che si è “distrutto” molto, ma poco è stato proposto, anzi nulla. Vogliamo credere che si possa fare qualcosa di più del cambio delle lampadine compiuto dall'icona della sinistra, il "buon" Fidel Castro, magari si finisce col rimanere fulminato. Rimane la carrellata che da Telecom arriva all'’inceneritore, sarà fumo, manca l’arrosto!

Noi crediamo che non si possa mettere tutto dentro… lo stesso contenitore! Gli argomenti devono pure loro essere differenziati. E’ senz’altro vero da una parte, che un secondo inceneritore in Piemonte progettato per più di 300.000 tonnellate/anno (10 volte il fabbisogno eporediese!!!) è un progetto inutile e pericoloso, sorgono forti dubbi e pesanti sospetti, ma prima di tutto ci risulta azzardato affidare un tale progetto, cosi delicato e con un impatto devastante sull’ambiente e la salute dei cittadini, ad una amministrazione con un esperienza negativa nella gestione delle risorse idriche e che ha dato segni di affanno sin dall’inizio con la raccolta differenziata (vedasi lo stato di insalubrità di molti “angoli” pattumiere delle vie cittadine, nonché le lacune organizzative sotto gli occhi dei cittadini che frequentano o risiedono nella zona mercato, con relativo sfregio all’ambiente perpetrato ogni venerdì, cartacce e polvere sparse/sparate ovunque, oltre ogni decenza). Un’amministrazione che ieri spese soldi dell’Unione Europea per sostituire il telo lacerato della festa dell’unità con un palazzetto oggi destinato alla scomparsa indifferenziata.

Dicevamo, la gestione di un inceneritore non è cosa da poco; qualcosa in più del taglio dell’erba delle aiuole cittadine o della decorazione urbana nota a tutti per l’allegria dei colori e gli accenti ecologici! Quindi caro Grillo, noi che non condividiamo le scelte di questa classe politica- tutta-, da tempi non sospetti, diciamo che i rifiuti vanno ridotti e trattati con le più moderne tecnologie. Se questo territorio ha anche un futuro con il turismo, lo smaltimento dei rifiuti deve essere un servizio, non un business.

Per quanto riguarda Mediapolis, nessuno desidera lo sfregio dell’anfiteatro morenico; noi meno di chiunque altro. Si tratta caso mai, di capire meglio il progetto, quale sono le misure essenziali di accompagnamento a medio e lungo termine (Trasporti… Alta Velocità ! Occupazione qualificata, distribuzione del turismo sul territorio, infrastrutture…) o se si tratta semplicemente come Lei ci dice della necessità di onorare il nostro posto di leader nella produzione mondiale di cemento!

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