Fini: "Meglio con noi o con governo Prodi?"
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ATTENDIAMO RISPOSTE....................anche se la risposta crediamo di conoscerla
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Pedofili, Veltroni copia anche Fini: "Castrazione chimica"
Veltroni sei una patacca. Sei falso come un Rolex Made in China.
RIDICOLO!
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ilGiornale.it - Fini: "Non sarà pareggio, riprenderemo il cammino interrotto" - n. 46 del 23-02-2008: "'Finalmente - sottolinea Fini - anche Veltroni ha capito che fra capitale e lavoro ci deve essere concordia e non lotta di classe. Evidentemente il tempo è galantuomo e si incarica di far aprire gli occhi a chi certe cose prima non le vedeva'. Il leader di An non manca di ironizzare sulle liberalizzazioni del ministro Bersani: 'Non si deve partire dai taxi o dai farmaci da banco. Le liberalizzazioni che si devono fare sono quelle di alcune municipalizzate' che gestiscono luce, gas e acqua."
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Il paradosso Gianfranco Fini | L'espresso: "Il paradosso Gianfranco Fini. Il leader di An ha sbagliato tutte le grandi scelte politiche ma nei sondaggi risulta il più credibile"Leggete pure. Ricordiamoci che le risposte sono spesso presenti nelle tesi ed argomentazione di chi è contrario ad un idea o ad un progetto, o sembra essere perplesso. Leggere la stampa "amica" -esercizio da pausa caffè nel nostro paese- fornisce talvolta analisi ed argomentazioni valide, ma in realtà, solo leggendo quello che dicono le altre sponde -roba da lavoro full-time modello CDD- garantisce la necessaria attività ormonale per stimolare quella cerebrale (o vice-versa?).
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La Repubblica.it » Politica » News:
"FINI: 'SE DA' STABILITA' OGNI VOTO E' UTILE'"
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ELEZIONI POLITICHE 2008
VOTO '08: IL PROGRAMMA "SHOCK" DEL PDL IN 11 PUNTI - Clandestinoweb: sondaggi politici, elettorali. Il sondaggio politico elettorale che fa opinione: "21 Feb. - Un programma 'shock', lo definiscono gli strateghi del Popolo della Libertà. Con riduzione della pressione fiscale (due punti), pareggio di bilancio anticipato di un anno e mezzo rispetto al 2011, taglio dell'Ires (cinque punti), abolizione dell'imposta di registro, abolizione dell'Irap e tassazione «secca e definitiva» al 10% degli straordinari."
RICETTA DEL PDL1 Riduzione di due punti della pressione fiscale
2 Abolizione dell'Irap
3 Tassazione unica al 10% per straordinari, premi e incentivi
4 Diminuzione di 5 punti in 5 anni dell'imposta sulle società (Ires)
5 Abolizione del'imposta sul trasferimento degli immobili
6 Raggiungimento del pareggio a bilancio prima del 2011
7 Utilizzo di tutto l'extragettito per la riduzione del deficit
8 Abolizione del valore legale del titolo di studio
9 Istituzione del buono università
10 Riduzione del 10% dell'Iva sull'Adsl
11 Aliquota unica del 20% sugli affitti
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Etichette ELEZIONI 2008 IL PROGRAMMA SHOCK DEL PDL IN 11 PUNTI
Il Tempo - Aiutare Casini, un boomerang per Veltroni:
"Aiutare Casini, un boomerang per Veltroni"
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... E se succedesse un incidente al Senato risicato e il Capo dello Stato, che non potrà certo risciogliere le Camere altrimenti ci mandano gli infermieri ed impacchettano direttamente la penisola, conferisse l’incarico a Veltroni e Casini e gli altri centristi appoggiassero il leader del Partito Democratico in un Governo per le Riforme? Fantapolitica? ...
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Etichette Strettamente confidenziale. Basta giocare con la nostra pelle tutti a votare
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Etichette BLOG GATE Elezioni Ivrea 2008 NUMBER ONE
Autore - Editore Simone Lucchini 2 Commenti
Etichette Veltroni scopre il lavoro interinale
"Scegliamo i nomi con rigore"
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Adnkronos - Ign - AN: FINI, SU SCIOGLIMENTO SENZA CONSENSO ISCRITTI NON POSSO FARE NULLA
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Senza il consenso degli iscritti non posso fare nulla". Lo ha detto Gianfranco Fini .....
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Il mondo che vogliamo Vogliamo che il Mediterraneo sia un mare di pace e di dialogo. Oggi è teatrodi guerre e di orrende violazioni dei diritti umani e sociali. Le civiltà che siaffacciano sul Mediterraneo devono incontrarsi. Per questo vogliamo che ilMediterraneo sia un mare denuclearizzato. Vogliamo che si proponga unacooperazione equa tra l’Europa e la sponda sud del Mediterraneo. Vogliamoche si affrontino le questioni dei diritti dei popoli negati, dai Kurdi aiSaharawi, che si riprenda un processo di pace per la risoluzione della trage-dia palestinese, affermando il principio di Due Stati per due Popoli.Ci impegniamo nella costruzione di un mondo policentrico capace di contra-stare l’unilateralismo statunitense e di restituire la piena sovranità politica edeconomica ai popoli e agli Stati. Crediamo in un’Europa che iscriva l’inno-vazione dei rapporti Nord-Sud del mondo entro un quadro etico, prima chepolitico, fatto di solidarietà, giustizia sociale e attenzione all’ambiente.-------
Autore - Editore donvito.forever 0 Commenti
Nasce il blog eporediese del Popolo della Libertà.
Per il centro-sinistra : Il BIG BANG !
Autore - Editore donvito.forever 10 Commenti
Etichette nostro cyber spazio si espande ivrea amministrative politiche popolo libertà
Valori, idee e progetti per l’Alleanza Nazionale
GENNAIO 1995
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Prima di ogni passo, leggere il testo integrale pubblicato su Google Documents. Cliccate qui o sul titolo."C'eravamo tanto armati. Twelve Years later".Autore - Editore donvito.forever 0 Commenti
Etichette Fiuggi Alleanza Nazionale tesi e credo
Bertot è pronto per Roma Capitale
Il Sindaco di Rivarolo ha presentato il simbolo della lista Riparolium, ma ha anche parlato di una sua possibile candidatura alle elezioni politiche. In Comune si presenterà con uno slogan forte: “Fabrizio Bertot, energia rinnovabile. Eravamo una città del Canavese, siamo la capitale”; anche nello slogan ritorna la “voglia” romana?
Coda: “Uno scossone alla città”
Il centro destra ha pronto il programma
«Le linee del programma sono pronte: ne abbiamo parlato con i partiti e con la lista che mi sosterrà ed abbiamo anche incontrato le associazioni per valutare alcuni aspetti ed avere dei suggerimenti.»
Ivrea: Della Pepa per il PD
“Ci sono i margini per trovare una intesa con la sinistra”
Con un numero di preferenze doppie rispetto ad Alberto Avetta, Carlo della Pepa è il candidato del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni amministrative. Improbabile che debba essere sottoposto alle primarie del centro sinistra, che i possibili alleati non chiedono più e che inizialmente il Partito Democratico aveva proposto per il 24 febbraio. Le valutazioni degli altri partiti appaiono sufficientemente chiare: “occorre entrare nel merito del programma”, dice lo Sdi, “c’è intenzione di correre da soli” sostiene la Sinistra L’Arcobaleno.
Ma al di là delle considerazioni del giorno dopo, vale la pena sottolineare la disponibilità ad aprire il confronto: «Incontri informali ci sono già stati e ci saranno nei prossimi giorni» dice Della Pepa. L’impressione è che si stia percorrendo la strada che porterà ad una larga intesa, «anche perché la situazione locale è radicalmente diversa da quella nazionale» dice ancora Della Pepa riferendosi alla scelta di Veltroni di correre da solo.Avete capito !
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Etichette Amministrative canavesane tutto chiaro
Autore - Editore Simone Lucchini 1 Commenti
Etichette Foibe Comune Ivrea ignora Grijuela Rao Redolfi Pepa Aveta
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Etichette an canavese ivrea sindaco castellamonte alleanza nazionale romito coda redolfi avetta ballurio ivrea
GHIGLIA (AN) - VERGOGNOSI GLI ATTACCHI DELL´ESTREMA SINISTRA CONTRO LA PARTECIPAZIONE DI ISRAELE ALLA FIERA DEL LIBRO. PRESENTATO ODG IN COMUNE E RICHIESTA COMUNICAZIONI DEL SINDACO
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Etichette Attachi estrema sinistra contro Israele razzismo odio
Il prossimo 22 maggio ricorrerà il ventennale della morte di Giorgio Almirante, un uomo che dedicò la sua vita alla Politica intesa come servizio ad una Comunità, sacrificio e dedizione agli Ideali ed ai Valori più profondi della nostra Terra.
Almirante fu un simbolo per intere generazioni di Italiani, di destra e di sinistra, che videro in quell’uomo la politica pulita, l’onestà adamantina e la passione civile contro le degenerazioni e la mummificazione di un incombente e totalizzante potere partitocratrico.
In vista di tale ricorrenza, riteniamo che la città di Torino, che lo accolse negli anni della formazione scolastica, prima alla scuola elementare “L. Fontana” poi al Liceo Classico Gioberti, debba dedicare un sito cittadino a Giorgio Almirante, a ricordo dell’intelligenza e della dirittura morale, ma soprattutto del sacrificio e della passione con cui si dedicò all’Italia e alla sua Politica, gettando le basi per lo sviluppo di un partito che incarnasse i principi di una destra democratica, sociale ed europea.
........affinché, a vent’anni dalla scomparsa , si dedichi una piccola parte di Torino a chi, fin dagli anni travagliati del dopoguerra e in nome dell’Unità della Nazione e della riconciliazione e pacificazione nazionale, si battè senza sosta per costruire una nuova Italia.
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Autore - Editore donvito.forever 4 Commenti
Aggiornamento.
13 e 14 Aprile. Hanno proprio voglia di partire in fretta! (fosse quella l'intenzione, sognare non offende).
Amici, votate in fretta, i pols chiudono presto.
A gennaio 2008
ll sondaggio high tech va di moda... Sentinella che vigila non si cambia!
Il nostro è un simpatico tentativo di emulare i maestri del polls, purtroppo non siamo cosi bravi a maneggiare la tecnologia, dell'HTML capiamo la H e quindi non siamo riusciti a Tacùnarli. I dati sono quelli che sono e dicono : Primatristi & compagni EXIT CON POLSo.
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Etichette sondaggi ivrea
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più. Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a
due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula.
Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte
nella spazzatura!". A che serve allora -direte voi- un giornale come quello? Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete! Che c'entra? Se è bra vo! Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche.
Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto
Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del
Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine. Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il conto?
Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità. La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale.
A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS
BISOGNA FARLE GIRARE: STE COSE , x TUTTI SIA A DESTRA CHE SINISTRA, DEVONO FINIRE!!!
GRAZIE
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Etichette Finanziamenti spreco danaro pubblico mastella veltroni grijuela redolfi maserati panda
Quotidiano Net - Ecco perché non se ne vogliono andare 382 neoeletti rischiano la pensione
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