venerdì 8 febbraio 2008

GHIGLIA: "Dedichiamo una via a Giorgio Almirante"

Facciamo nostra l'iniziativa del Presidente Provinciale On. Agostino Ghiglia, affinchè anche il Canavese dia tributo alla storia personale e politica di un grande Italiano.


Il prossimo 22 maggio ricorrerà il ventennale della morte di Giorgio Almirante, un uomo che dedicò la sua vita alla Politica intesa come servizio ad una Comunità, sacrificio e dedizione agli Ideali ed ai Valori più profondi della nostra Terra.

Almirante fu un simbolo per intere generazioni di Italiani, di destra e di sinistra, che videro in quell’uomo la politica pulita, l’onestà adamantina e la passione civile contro le degenerazioni e la mummificazione di un incombente e totalizzante potere partitocratrico.

In vista di tale ricorrenza, riteniamo che la città di Torino, che lo accolse negli anni della formazione scolastica, prima alla scuola elementare “L. Fontana” poi al Liceo Classico Gioberti, debba dedicare un sito cittadino a Giorgio Almirante, a ricordo dell’intelligenza e della dirittura morale, ma soprattutto del sacrificio e della passione con cui si dedicò all’Italia e alla sua Politica, gettando le basi per lo sviluppo di un partito che incarnasse i principi di una destra democratica, sociale ed europea.

........affinché, a vent’anni dalla scomparsa , si dedichi una piccola parte di Torino a chi, fin dagli anni travagliati del dopoguerra e in nome dell’Unità della Nazione e della riconciliazione e pacificazione nazionale, si battè senza sosta per costruire una nuova Italia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Approvo incondizionatamente: oltre che a Torino sarebbe doveroso anche a Ivrea.

Anonimo ha detto...

I vergognosi a sinistra si stracciano le vesti dimenticando la vergognosa Corso Unione Sovietica a Torino e tante altre porcherie quali ad esempio la via in cui ha sede a Bologna la Unipol, centro di potere economico delle cooperative e connessi: Via Stalingrado.............che schifo, che schifo di paese in mano a questa gente che cerca di riciclarsi sotto le insegne del piddi, ma in fondo sono sempre e solo comunisti!