giovedì 21 febbraio 2008

Il ualter e gli interinali

Ieri sera, ascoltando l'intervista dello pseudo-candidato (il ualter) al telegiornale di rai 2, tra le molte frasi dette sono rimasto colpito da una in particolare. Cito:

"Dobbiamo garantire un aumento di stipendio a tutti i lavoratori interinali"

Come lavoratore interinale (un mese, addetto call center, Vodafone) mi sono sentito chiamato in causa.

AUMENTARE GLI STIPENDI??? Ma come ho fatto a non pensarci prima?

Io, sinceramente, pensavo ad un programma un po' diverso: un lavoro flessibile, ma piu' sicuro, che possa fornire stabilita' professionale ed economica, rendendo al contempo il mercato del lavoro piu' rapido ed adattabile alle esigenze del lavoratore e delle aziende.
Volevo un lavoro che potesse sostenere la crescita professionale individuale, che non consistesse solo in un "saltare" da un lavoro all'altro per agevolare le aziende.

MA UN AUMENTO DI STIPENDIO!!!

Certo, continuero' a lavorare solo un mese ogni tre, impiegando tutto il mio tempo libero alla ricerca di un lavoro, con prospettive future vaghe ed incerte, per non parlare della pensione o di un eventuale mutuo...

PERO' GUADAGNERO' 200 EURO IN PIU' AL MESE!!!

Ora ho le idee piu' chiare: adesso che ho sentito il programma del ualter, forse potrei anche considerare di rinunciare alla pensione e ad un lavoro stabile e soddisfacente!
In fondo basta guadagnare di piu', no?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..........???
Ma il water non sa che i lavoratori interinali, di qualunque specie e tipologia devono essere inquadrati nella stessa categoria contrattuale dei lavoratori a tempo indeterminato?

Cosa vorrebe dire con ciò?

Demagogia assurda e ridicola ma anche populista..........pacatamente

Simone Lucchini ha detto...

Come al solito, poche idee, ma confuse!