giovedì 18 ottobre 2007

SANITA' - Romito: "Piano Sanitario Regionale e Canavese, una vittoria di AN

"Ricca la smetta di arrogarsi meriti che non gli appartengono"

Un pò di chiarezza sul Piano Sanitario Regionale e le implicazioni sul nostro territorio, soprattutto in riferimento ai meriti che hanno voluto arrogarsi personaggi che in regione nulla hanno fatto per sostenere la causa, se non inserirsi a livello mediatico cercando di sfruttare i successi ottenuti da Alleanza Nazionale.

Come è noto la Regione sta presentando il nuovo Piano Sanitario Regionale; un documento che, nel solco della politica portata avanti finora sinora dal centrosinistra è essenzialmente Torinocentrico. Il Canavese è relegato al rango di zona di serie B, se non C.

Dalle tabelle fornite dalla regione, emerge un quadro desolante per ciò che concerne il nostro territorio; fondi con il contagocce o progetti impegnativi senza la minima copertura.

Secondo Palazzo Lascaris l'adeguamento dei nosocomi di Ivrea,Castellamonte e Cuorgnè necessiterebbero rispettivamente di 18, 4 e 8,5 milioni di euro. Ma rispetto a queste cifre le risorse disponibili risulterebbero pari a Zero.Un fatto incocepibile soprattutto se confrontato con altre realtà.

Per i lavori al Giovanni Bosco, infatti ci sono 22 milioni di euro, per il Martini oltre 17 e per Moncalieri 16. Cifre che pure non sono sufficienti a coprire i fabbisogni previsti, ma che rappresentano comunque un bel gruzzolo messo a disposizione. Possibile invece che per nessuno degli ospedali canavesani ci sia un euro da investire?

Relativamente poi alle nuove progettazioni si sfiora il ridicolo.

L' Amministrazione precedente, quella ci centrodestra, si era impegnata economicamente, aveva progettato ed attraverso uno studio del Politecnico aveva localizzato l' opera.L' attuale giunta di centrosinistra attraverso le parole dell' assessore Valpreda sostanzialmente chiudeva le porte alla nuova struttura ospedaliera in Canavese, ora nel nuovo Piano Sanitario Regionale in discussione è ritornato a galla; il costo previsto è di 120 milioni di euro. Ma di tali fondi ce ne sono a disposizioni solamente UNO.

Naturalmente, da sinistra, nessuno batteva ciglia; anzi, pieno accordo tra tutti e sostegno a madama Mercedes.

Alleanza Nazionale in Canavese a questo punto iniziava subito una campagna di informazione e di protesta: comunicati stampa a giornali e televisioni, manifesti, volantinaggi e predisposizione di un modulo per una raccolta firme.

In Regione intanto l' on. Agostino Ghiglia presentava un emendamento al PSR chiedendo un immediato impegno da parte della Regione in favore del nuovo ospedale del Canavese. Dopo estenuanti trattative, confronti, discussioni il nostro partito riusciva ad ottenere da parte dell' assessore Artesio un impegno a reperire dei fondi qualora fosse stata localizzata la zona di costruzione del nuovo ospedale.

VITTORIA DI ALLEANZA NAZIONALE, e solo di Alleanza Nazionale.La determinazione dei dirigenti locali di An, la volontà del nostro gruppo regionale, l' intrasigenza dei nostri rappresentanti in regione hanno fatto cambiare idea ai " cervelloni " del centrosinistra torinese.
Ora scopro da alcuni giornali locali che il consigliere di sinistra Ricca tenta in qualche modo, con l'aiuto di qualche giornale compiacente di arrogarsi meriti sulla questione.

La verità vera è che Alleanza Nazionale può produrre la copia del proprio emendamento, in quanto regolarmente protocollato, mentre Ricca, esponente dello Sdi non può produrre nulla, poichè, lui, non ha presentato alcun emendamento tranne poi, resosi conto del nostro successo, tentare di inserirsi con lettere ai giornali, comunicati stampa, lettere ai Sindaci nel tentativo di mostrare un interesse che mai aveva mostrato in sede regionale.

Siamo alle solite; a sinistra, sono abituati a fare gli agnellini nel palazzo ed alzare la voce sul territorio solo ed esclusivamente inseguendo visibilità e possibili facili consensi.

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