lunedì 16 luglio 2007

Giustizia per Carlo Parlanti

Carlo Parlanti e` un nostro connazionale detenuto negli Stati Uniti d'America.
Katia, la sua compagna, conduce ormai da anni una dura battaglia affinche` egli possa avere un giusto processo in Italia. Vi invito a visitare le pagine del sito http://www.carloparlanti.it/ , utili per conoscere e far conoscere questa vicenda.

Senza poter ne` voler giudicare la sua innocenza o colpevolezza, occorre che sia sempre garantito che la giustizia abbia corso regolare; per questo motivo Katia ha avviato (oltre a diverse altre iniziative che potete leggere sul sito) una petizione on line che vi chiedo di firmare e far firmare; e` il piccolo aiuto che da cittadini si puo` dare a questa vicenda.
http://www.petitiononline.com/parlanti/petition.html

Voglio sottolineare che il testo della petizione, che riporto di seguito nella versione italiana, chiede solamente un giusto processo senza entrare nel merito della innocenza o colpevolezza.
La petizione, gia` firmata anche da diversi Parlamentari Italiani ed Europei, aspetta anche la Vostra firma. Grazie


"Al Governatore della California Arnold Schwarzenegger, all'Attorney General della California Mr. Edmund G. Brown Jr, al District Attorney di Ventura Gregory Totten, al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, Al presidente del Governo Italiano Romano Prodi, al Ministro Affari Esteri Massimo D'Alema, al Ministro della Giustizia Clemente Mastella, al Viceministro Affari Esteri Franco Danieli, al Procuratore Capo della Procura di Milano Manlio Claudio Minale.
Chiedo chiarezza e investigazioni appropriate sul caso di Carlo Parlanti. Cittadino italiano e manager informatico, è stato arrestato nel luglio 2004 in Germania a seguito di un mandato di cattura emesso dalla procura di Ventura (California, USA) nel 2002, senza, come dimostrano gli atti del processo pubblicati sul sito http://www.thepeoplevscarloparlanti.com, adeguate investigazioni di diritto. Da quanto si evince dalla documentazione ci sono dubbi sulla leggitimità della richiesta di estradizione e sul modo in cui è avvenuta. Ancor più dubbi sul verdetto di colpevolezza emesso, che da legge dovrebbe essere tale se la colpevolezza è dimostrata al di sopra di ogni ragionevole dubbio. E' accertato che nelle dichiarazioni fatte in fase di processo ci sono diverse contraddizioni e crimini di perjury (falsa testimonianza) commessi e certificati, avallati dalle dichiarazioni degli stessi poliziotti, che invalidano chiaramente la ricostruzione della presunta vittima, Rebecca Mckay White. Chiedo che vengano smascherate le ingiustizie e che sia fatta rispettare la legge. Aggiungo che il sig. Parlanti soffre di diverse patologie, tra cui piorrea allo stato avanzato, sciatalgia e asma, e che nella prigione californiana ha contratto l'epatite C, nonostante non faccia uso di droghe e non sia mai entrato spontaneamente in contatto con sangue infetto. Necessitano cure urgenti e adeguate senza incorrere in altri rischi di salute. Considerato che il sig. Parlanti è in prigione da tre anni senza che ne sia mai stata dimostrata la colpevolezza al di la di ogni ragionevole dubbio, è necessario che si mettano in atto tutte le iniziative possibili sia da parte dello stato californiano sia di quello italiano, per chiarire questa vicenda e dimostrare, o la colpevolezza del Parlanti al di sopra di ogni ragionevole dubbio in trasparenza e onestà, o restituirgli la sua vita e la sua libertà al più presto possibile. Ulteriori informazioni nell'intervista video in due parti: http://www.myvideos.it/index3.asp?NVideo=83 , http://www.myvideos.it/index3.asp?NVideo=84
Certa che è nell'interesse di tutti agire con giustizia e democrazia, attendo con fiducia gli esiti del Vostro interessamento.
Sincerely,

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