Cooperativa Rosse Torri - EpoCultura
cooperativa rosse torri...
"Quante attività abbiamo dimenticato?
Qualcosa come i dibattiti sui referendum (il sistema elettorale, le televisioni) le serate a parlare con un pubblico attento di informazione, di politica locale o del Chiapas, degli scontri fra anarchici e polizia ad Ivrea, di elezioni amministrative (il contributo all’azionariato de il manifesto e la partecipazione alle manifestazioni quella a Milano contro Berlusconi, quella a Venezia contro i razzismi, quella ad Ivrea per il lavoro) le giornate estive al Castello di Ivrea con i bambini, le cene cucinate dagli immigrati marocchini, senegalesi e kurdi, la mostra di vignette sul lavoro.
Avrebbe fatto di più e meglio. Potrebbe di più e meglio, la Cooperativa Rosse Torri.
Però, quando ci liberiamo dalla pallosissima abitudine all’autocritica e ci chiediamo: 'se arrivando ad Ivrea trovassimo una città senza ABCinema, senza varieventuali, senza Ivreaestate che cosa faremmo?', la risposta è quasi sempre: 'questo'."
Alla domanda del titolo, rispondiamo tranquillamente : NOI, SICURAMENTE NO!
Però c'è una speranza... parlano di liberazione pallosissima autocritica...
Se è vero, rimarranno muti per i prossimi secoli!
E per quanto arrivare ad Ivrea e non trovarli... non verrà a nessuno l'itterizia! Magari una benefica stitichezza dopo tante dissenterie da dissidente.
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