giovedì 17 gennaio 2008

DEMOCRAZIA - Atto ... osceno

Professori? Boh!

Abbiamo sentito il Sig. Pannella, noto per le sue cure dimagranti; abbiamo ascoltato il giornalista da assalto (cf. il compagno Mentana); abbiamo sentito i contraddittori "shrink-wrapped" media-consegnati. Che cosa abbiamo noi da dire nel Canavese? Che non vi è da stupirsi se vi è una crisi profonda della società; non si tratta solo di valori, ma di comune buonsenso, o senso della decenza! Troppo Papa in TV? Troppo Vaticano nella società italiana? Può essere. Ma si tratta sempre di punti di vista e "tappare" la bocca a chi desidera parlare non è certo l'espressione del pensiero umanistico dai signori intolleranti sbandierato. Noi, nella Ivrea rossa, ci siamo abituati da decenni; abituati a vedere le nostre idee vilipese, ignorate e manipolate; abituati ad essere "oscurati" da media schierati, strumentali e miopi; abituati ad essere additati come impestati perché esprimiamo valori e comportamenti diversi; abituati a tutti i tentativi di tapparci la bocca. Ma noi, cittadini di un' Italia democratica e libera, di un' Italia moderna ed europea, di un' Italia laica e rispettosa delle sue religioni, cominciando con quella Cristiana, simbolo della nostra cultura, non ci stiamo!

No! Non ci stiamo proprio e mandiamo a dire a quei gentiluomini e nobildonne che quella Italia che vorrebbero totalmente muta e tutta pecorona, non l'avranno mai! Mai. Noi nel Canavese, lottiamo come la maggioranza del popolo italiano per vivere in un mondo civile e tollerante, rispettoso delle opinioni e del pensiero altrui, dove la leadership nasce dall'intelligenza e non dall’intellighenzia, faziosa, oltranzista, e totalitarista alla quale appartengono chi pone veti in nome di una laicità di facciata, sempre strumentalizzata.


Gasparri.it

'LA SAPIENZA' CONTRO IL PAPA: ECCO I NOMI DEI PROFESSORI FIRMATARI DEL PUBBLICO APPELLO CONTRO IL PONTEFICE

La rinuncia di Papa Benedetto XVI all’intervento in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università La Sapienza è scaturita dall’iniziativa di 67 professori dell’Ateneo romano che, manifestando un’intolleranza inaudita, hanno rivolto un pubblico appello contro il Pontefice. Ritengo utile che gli italiani possano ricordare i nomi di questi professori che del resto, avendo assunto una pubblica iniziativa, saranno lieti di essere ulteriormente messi in primo piano.

Di seguito, l’elenco del promotore e dei firmatari della lettera indirizzata al Rettore de La Sapienza

Marcello Cini, Gabriella Augusti Tocco, Luciano M. Barone, Carlo Bernardini, Maria Grazia Betti, Enrico Bonatti, Maurizio Bonori, Federico Bordi, Bruno Borgia, Vanda Bouche’, Marco Cacciani, Francesco Calogero, Paolo Calvani, Paolo Camiz, Mario Capizzi, Antonio Capone, Sergio Caprara, Marzio Cassandro, Claudio Castellani, Flippo Cesi, Guido Ciapetti, Giovanni Ciccotti, Guido Corbo’, Carlo Cosmelli, Antonio Degasperis. Francesco De Luca, Francesco De Martini, Giovanni Destro-Bisol, Carlo Di Castro, Carlo Doglioni, Massimo Falcioni, Bernardo Favini, Valeria Ferrari, Fernando Ferroni, Andrea Frova, Marco Grilli, Maria Grazia Ianniello, Egidio Longo, Stefano Lupi, Maurizio Lusignoli, Luciano Maiani, Carlo Mariani, Enzo Marinari, Paola Maselli, Enrico Massaro, Paolo Mataloni, Mario Mattioli, Giovanni Organtini, Paola Paggi, Giorgio Parisi, Gianni Penso, Silvano Petrarca, Giancarlo Poiana, Federico Ricci Tersenghi, Giovanni Rosa, Enzo Scandurra, Massimo Testa, Brunello Tirozzi, Rita Vargiu, Miguel A. Virasoro, Angelo Vulpiani, Lucia Zanello.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra laltro oggi il Mastella da Benevento conferma le proprie dimissionI.
E'proprio il caso di dirlo:

BENE..VENTUM!!

Anonimo ha detto...

MA IL PEGGIO RESTA QUESTO:

piergiorgio.odifreddi@unito.it

SCRIVETEGLI PURE A STO PERSONAGGIO